Categoria: Attività, Eventi
Luogo: Roma

Nella giornata di oggi, lunedì 8 febbraio 2021, il Dott. Carlo Zaghi, Direttore Generale per il Patrimonio Naturalistico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, accompagnato dal Contrammiraglio Aurelio Caligiore, Capo del Reparto Ambiente Marino della Guardia Costiera, ha fatto visita al Comando Generale, accolto dal Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino.

Al tradizionale saluto di benvenuto suggellato dalla firma del “libro d’onore”, è seguito un momento di reciproca conoscenza, nel corso del quale il Comandante Generale ha avuto modo di fornire al Dott. Zaghi un dettagliato quadro dei tratti operativi e amministrativi che contraddistinguono il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, con un focus particolare sul suo assetto funzionale ed ordinamentale, nonché sui compiti istituzionali e sulle sue dipendenze funzionali.

L’incontro – al quale hanno preso parte anche il Vice Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Antonio Basile e il Capo del 3° Reparto – Piani e operazioni, Contrammiraglio Sergio Liardo – è proseguito in Sala Crisi, ove è stato prospettato al Direttore Generale un quadro di sintesi dell’organizzazione della Guardia Costiera italiana e delle mission del Corpo, con particolare riguardo alla salvaguardia della vita umana in mare, alla sicurezza della navigazione e dei traffici marittimi, nonché alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino che il Corpo persegue in virtù della propria dipendenza funzionale dal Dicastero dell’Ambiente.

La visita è poi proseguita in Centrale Operativa, dove il Dott. Zaghi ha potuto scoprire e apprezzare le moderne tecnologie che costituiscono il “cuore” operativo della Guardia Costiera che, con i propri sistemi di controllo e monitoraggio del traffico marittimo, è in grado di prevenire – e reprimere ove necessario – inquinamenti in mare provenienti dalle navi. 

Ancora, l’incontro si è esteso alla presentazione delle componenti specialistiche della Guardia Costiera in prima linea nelle attività ambientale, ivi comprese quelle condotte in materia di safety a diretta incidenza proprio sulla prevenzione degli inquinamenti marini da navi.

A conclusione degli interventi di taglio tecnico-operativo, sono stati tratteggiati i futuri obbiettivi dell’attività della Guardia Costiera in campo ambientale, con la presentazione al Direttore Generale Zaghi delle moderne articolazioni operative che potenziano l’azione dei Comandi territoriali, che possono contare su un nucleo di ufficiali biologi del Corpo, che operano presso il Laboratorio Analisi Ambientali di Fiumicino intitolato al Comandante Natale De Grazia, avvalendosi per l’attività speditiva su territorio del sul suo assetto mobile LAM.

Il Dott. Carlo Zaghi, a termine della visita, ha ringraziato il Comandante generale per l’ospitalità riservatagli, apprezzando l’elevato e continuo impegno profuso dal Corpo in campo ambientale, e rivolgendo idealmente ai suoi 11.000 uomini e donne parole di vivo apprezzamento.